Offesi per una maglietta di opposta tifoseria
Nella mattinata odierna personale della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, ha proceduto a dare esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari, emessa dall’ Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, nei confronti di tre giovani di 28, 22 e 19 anni, tutti residenti a Cava de’ Tirreni, perché ritenuti responsabili di rapina e lesioni ai danni di un cittadino ritenuto di opposta tifoseria.
Il provvedimento in questione è frutto di un’articolata attività di indagine avviata immediatamente dopo il grave fatto criminoso avvenuto in data 21/06/2016, nel pieno centro cittadino di Cava de’ Tirreni.
I tre arrestati, appartenenti al gruppo Ultras della Cavese calcio, avevano notato una persona che indossava una maglia riportante sul petto il logo della squadra di calcio “U.S. Salernitana 1919” mentre questa era intenta ad effettuare alcuni acquisti. Dopo aver atteso che uscisse dall’esercizio commerciale, l’ignara vittima è stata circondata e minacciata allo scopo di farsi consegnare la maglia incriminata, argomentando la richiesta col dire che una simile maglietta non poteva essere indossata sul territorio di Cava de’ Tirreni in quanto rappresentava un affronto per la tifoseria cavese. Senza neanche darle la possibilità di replicare, l’hanno aggredita selvaggiamente con calci e pugni e l’hanno lasciata a torso nudo, dandosi poi a precipitosa fuga con la maglia trofeo.
I tre ultras, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni, per rimanervi in stato di arresto domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.