Nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive
Nell’ambito delle attività di contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, il Questore di Salerno ha emesso, ai sensi dell’art. 6 della Legge 401/89 e successive modifiche, sette provvedimenti di Divieto di Accesso a manifestazioni SPOrtive nei confronti, rispettivamente, di sei tifosi della squadra di calcio Cavese ed uno della Salernitana.
Nei confronti dei sei tifosi cavesi sono stati emessi i seguenti provvedimenti: Daspo della durata di otto anni con prescrizione di comparizione personale per A. F., di anni 39; Daspo della durata di tre anni con prescrizione di comparizione personale per gli altri cinque, A. B., 33enne, A. P., di anni 37, V. D. M., 27enne, A. M., di anni 41 e L. P., 41enne.
Come è noto, i sei tifosi metelliani sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, dai poliziotti della Digos della Questura, perché ritenuti responsabili, in concorso, di episodi di violenza nel corso degli incidenti avvenuti prima dell’inizio dell’incontro di calcio “Cavese – Reggio Calabria”, valevole per i Play Off del campionato nazionale di serie D disputato presso lo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni il 15 maggio 2016.
Nei confronti del tifoso della Salernitana, V. M., di anni 37, è stato emesso il Daspo della durata di anni uno, senza prescrizione di comparizione personale, perché ritenuto responsabile di episodi di violenza commessi in occasione dell’incontro di calcio “Salernitana – Lanciano” disputato presso lo stadio Arechi di Salerno in data 8 giugno 2016, per i quali il tifoso è stato denunciato dagli stessi poliziotti della Digos.