Nuovo servizio di emergenza della Questura:il 113 dei non udenti.
La Questura di Ragusa ha elaborato un progetto finalizzato ad estendere il servizio 113 alle persone con deficit della parola e dell'udito che si dovessero trovare in difficoltà.
Tale iniziativa, fortemente voluta dal Questore di Ragusa Filippo Barboso e che si inquadra nel più ampio concetto di "Polizia di Prossimità", ispirato dalla necessità di avvicinare sempre più le forze di polizia ai cittadini, permetterà alle persone che presentano difficoltà di linguaggio o affette da sordità di poter usufruire del servizio di pronto intervento della Questura di Ragusa, attivo 24 ore su 24, attraverso un canale diretto e rapido di comunicazione con la Sala Operativa di quest'ultima, grazie all'invio di un SMS al numero di emergenza che verrà fornito agli interessati al momento della loro registrazione.
La Polizia di Stato, avendo già messo a disposizione appositi moduli per la compilazione dei dati da parte degli interessati e la successiva registrazione nel sistema informatico a loro interamente dedicato, ha realizzato una banca dati contenente tutte le informazioni necessarie che, grazie anche alla collaborazione della Sezione Provinciale dell'ENS (Ente Nazionale per la Protezione e Assistenza Sordi) di Ragusa, renderanno più precisa e facile l'identificazione degli utenti in momenti di emergenza e/o pericolo: ladri in casa, aggressioni, incidenti, etc…
Pertanto, l'operatore di polizia potrà così "sentire" la chiamata d'aiuto ed inviare tempestivamente personale in ausilio, in base alla tipologia di soccorso richiesto: Forze dell'Ordine, Ambulanza, Vigili del Fuoco, ecc…, nonché trasmettere analogo SMS di avvenuta ricezione all'utente in difficoltà.
Un piccolo passo che rappresenta un grande punto di unione ed armonia tra la Questura di Ragusa ed i cittadini del territorio ibleo.
