Festa di compleanno nel sangue. Arrestato un rumeno
Stava per finire in tragedia e comunque avrà bisogno di cure molto lunghe il rumeno di 26 anni che nella tarda serata di ieri è stato soccorso dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale civile di Vittoria (RG) dove era giunto in codice rosso con ferite da arma da taglio al torace, al polmone, alle spalle ed alla schiena.
Immediato l'intervento delle Volanti e delle pattuglie del Commissariato P.S. di Vittoria che da alcuni testimoni presenti al pronto soccorso hanno potuto rilevare degli elementi che hanno instradato positivamente l'andamento delle indagini.
Il fatto delittuoso si è consumato in una remota azienda agricola del comprensorio di Vittoria dove, tra gli impianti serricoli, vive una cospicua comunità di braccianti agricoli di nazionalità rumena che nella serata di ieri si erano riuniti per festeggiare il ventunesimo compleanno di una ragazza. Durante il festeggiamento un altro cittadino rumeno, dimorante in un caseggiato vicino, in evidente stato di ebrezza, si avvicinava al gruppo e ne scaturisce una lite con il fratello della festeggiata, nel corso della quale lo colpiva con accanimento utilizzando un affilato coltello.
Solo l'intervento di un altro connazionale, che riusciva a disarmare il violento, permetteva di evitare conseguenze maggiori.
La Polizia di Stato, con le difficoltà dovute alla zona internata ed al buio della notte, è riuscita ad individuare il luogo dell'accoltellamento, a rintracciare i testimoni, a recuperare il coltello usato per la commissione del reato e ad individuare la casa occupata dall'aggressore che veniva sorpreso con gli abiti ancora intrisi del sangue della vittima.
Alla vista degli operatori di Polizia l'aggressore ha tentato di fuggire per la campagna circostante, ma veniva bloccato e condotto presso gli Uffici del Commissariato.
Il violento cittadino rumeno, pertanto, su disposizione dell'A.G., veniva sottoposto a fermo di persona gravemente indiziata di delitto e condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Nei suoi confronti l'accusa è di tentato omicidio pluriaggravato e porto di arma da taglio fuori dalla propria abitazione.