La Polizia di Stato arresta per estorsione sorvegliato speciale di P.S.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile - ha tratto in arresto per il reato di estorsione e violazione della Sorveglianza Speciale di P.S., A.S. settantenne vittoriese.
Il soggetto era noto alla Polizia di Stato per i suoi numerosi precedenti penali e perché arrestato più volte in diverse operazioni di polizia; su proposta del Questore di Ragusa è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, e in considerazione della sua pericolosità sociale gli è stato prescritto anche l'obbligo di soggiorno nel comune di Ragusa.
La Squadra Mobile di Ragusa aveva ricevuto notizia confidenziale che lo stesso si recava fuori dal comune di Ragusa, senza alcuna autorizzazione, continuando nella sua condotta criminosa, infatti con la moglie (poiché sprovvisto di patente perché ritirata) si portava a Santa Croce Camerina al fine di taglieggiare alcuni titolari di esercizi commerciali.
L'attività d'indagine, posta in essere dagli uomini della Squadra Mobile, ha permesso di procedere all'arresto in flagranza, per il reato della violazione della Sorveglianza Speciale di P.S., mentre A.S. e la moglie uscivano da una piccola bottega.
Il pregiudicato spiegava agli operatori di essere andato lì con la moglie per prendere dei soldi di un prestito fatto ai gestori dell'attività, quasi a volersi subito giustificare del denaro appena ricevuto dalle vittime.
I due commercianti, nonostante la paura di denunciare, si sono determinati a collaborare con la Polizia di Stato.