L’extracomunitario era sbarcato a Pozzallo il 4 dicembre.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile - ha tratto in arresto A. J., extracomunitario sedicente e senza fissa dimora in Italia, per aver commesso il reato di reingresso in Italia dopo essere stato espulso dal territorio nazionale nel 2011 a seguito del provvedimento del Prefetto di Torino.
La Squadra Mobile di Ragusa per ogni sbarco di migranti che giunge a Pozzallo, effettua accurate indagini sul conto di ognuno dei soggetti.
Non appena ricevuto il riscontro sull'identità del marocchino, grazie al lavoro della Polizia Scientifica, è stato possibile appurare che A. J. era già stato in Italia. Le indagini della Squadra Mobile hanno permesso di appurare che in Italia il soggetto aveva commesso numerosi reati e non era mai stato in possesso di documenti che attestassero la sua regolarità con le norme del testo unico sull'immigrazione.
Dalle indagini è emerso inoltre che lo straniero aveva ben 14 alias e che sotto uno dei tanti nominativi, era stato già espulso dal territorio nazionale nel 2011 dal Prefetto di Torino e per questo motivo, avendo fatto ingresso nuovamente in modo irregolare, è stato oggi arrestato dalla Squadra Mobile.
La Procura della Repubblica di Ragusa ha chiesto ed ottenuto la convalida dell'arresto durante l'udienza davanti al GIP. Il giudice ha convalidato l'attività della Polizia di Stato disponendo che l'arresto resti in carcere.