Fermati 3 scafisti a Pozzallo
524 migranti a bordo di due imbarcazioni, sono giunti a Pozzallo il 5 dicembre.
La prima era condotta da un tunisino, B. T., ed un marocchino, I. H., mentre l'altra era condotta da un egiziano H. M..
I suddetti sono stati sottoposti a fermo per favoreggiamento all'ingresso clandestino nel territorio nazionale di cittadini extracomunitari.
I migranti provenienti da diverse regioni africane sono stati ospitati presso il C.P.S.A. di Pozzallo.
Gli uomini della Polizia di Stato - Squadra Mobile Questura di Ragusa - con la partecipazione di un'aliquota di Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno concluso le prime fasi delle indagini in poco più di 12 ore.
Le indagini con un così alto numero di migranti sono sempre molto complesse, paradossalmente è più semplice trovare testimoni in un piccolo gruppo rispetto alla massa che permette sempre di defilarsi.
Nonostante tutto, gli investigatori sono riusciti ad individuare gli scafisti per entrambi gli eventi soccorsi.
Sono stati fondamentali gli interpreti, che provenienti dalle stesse zone dalle quali sono fuggiti i migranti, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei fermati.
Gli scafisti individuati sono stati resi edotti della possibilità di confessare ed avere in futuro uno sconto di pena ma nonostante tutto si sono chiusi in un mutismo assoluto.
Dopo le formalità di rito e l'identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria Iblea.