Smascherato dalla Polizia cliente sprovveduto di una “Lucciola” .

Smascherato dalla Polizia cliente sprovveduto di una “Lucciola” .

La Polizia di Stato - Squadra Mobile e Commissariato di Comiso - ha denunciato, nella giornata di ieri, G.G. del 1971 di Acate (RG), per simulazione di reato, false attestazioni e dichiarazioni a Pubblico Ufficiale. Nei fatti, dopo una segnalazione di rapina consumata, gli Agenti di Polizia sono intervenuti in una via del centro di Comiso dove era presente un uomo con una ferita sanguinate alla testa che dichiarava subito di aver subito una rapina ad opera di due motociclisti travisati. Durante il periodo di ricovero in ospedale per le cure del caso, gli operatori hanno avuto modo di verificare alcune incongruenze sul racconto fornito. In particolare, nonostante l'apparente stato confusionale per l'accaduto, la versione dei fatti forniti non combaciava con i riscontri. Addirittura venivano ritrovate anche le banconote dichiarate rapinate dentro il portafogli! Le intuizioni degli investigatori si sono materializzate quando, dimesso dall'ospedale, l'uomo è stato sentito in Commissariato. Qui ha finalmente confessato di aver simulato una rapina per coprire le botte rimediate poco prima da una prostituta con la quale si era intrattenuto e che non era d'accordo sull'onorario della "prestazione" pattuita. La vergogna di quanto accaduto l'avrebbe spinto ad inventare la storia della rapina. Sono in corso altre indagini per individuare la donna.