MISURA CAUTELARE A CARITO DI UNO STALKER RECIDIVO
La Polizia di Stato ha notificato l'ennesimo provvedimento restrittivo della libertà di movimento ad un soggetto in quanto non rispettava il divieto di avvicinamento alla sua ex, vittima del reato di stalking.
Il divieto di avvicinamento non è bastato per tutelare la donna vittima del reato di stalking, difatti nonostante l'applicazione della misura cautelare applicata nel mese di ottobre dello scorso anno, in più occasioni violava tale prescrizione e si recava a Ragusa sotto casa, poi nei luoghi di lavoro e dove la donna abitualmente svolgeva le proprie attività quotidiane.
La donna impaurita ed esasperata per il comportamento persecutorio, si recava nuovamente negli uffici della Sezione specializzata della Squadra Mobile per denunciare quanto stava accadendo.
Diversi gli interventi della Polizia di Stato su segnalazione della vittima, ma l'uomo stava pochi secondi per poi andare via, il tempo giusto per incutere timore alla sua "preda".
Il Giudice, letti gli atti ed esaminati gli elementi di prova raccolti, ha ritenuto opportuno applicare allo stalker anche il divieto di dimora nel comune di Ragusa.
Il mancato rispetto delle prescrizioni ha avuto come conseguenza, il divieto di dimora nel capoluogo ibleo, salvo una speciale autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria. Se colto in flagranza nel comune di Ragusa sarà tratto in arresto.