DUE SCAFISTI ARRESTATI DALLA POLIZIA
La Polizia di Stato, a seguito dello sbarco avvenuto a Pozzallo giorno 21 giugno 2015, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini somali, ritenuti responsabili di essersi associati con altri soggetti in corso di identificazione al fine di favorire l'ingresso clandestino sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari. I due, sono responsabili di aver condotto un gommone, con a bordo 109 migranti, di cui uno giunto cadavere ed un altro ferito da colpi d'arma da fuoco tipo guerra, trasportato d' urgenza in ospedale in elicottero, partiti dalla Libia fino a quando sono stati soccorsi in mare dalla nave " Dignity I°" di medici senza frontiere, successivamente trasferiti presso il C.P.S.A. di Pozzallo. La Squadra Mobile grazie ad un complesso e articolato lavoro di indagine riusciva a scoprire gli scafisti tra i migranti. Per il giovane deceduto a causa di una lesione toracica da arma da fuoco a carica singola, è stata disposta dalla Procura di Ragusa l'autopsia.
Gli arrestati, al termine dell'attività di Polizia Giudiziaria sono stati associato presso la Casa Circondariale di Ragusa.