LA POLIZIA DI STATO INTENSIFICA L’ADOZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE.
LA POLIZIA DI STATO HA IRROGATO NEI CONFRONTI DI ALCUNI SOGGETTI CONSIDERATI SOCIALMENTE PERICOLOSI I SOTTONOTATI PROVVEDIMENTI:
NR. 4 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI TRE UOMINI ED UNA DONNA, TUTTI RESIDENTI NEL CAPOLUOGO, I QUALI, HANNO RIPETUTAMENTE VIOLATO NEL TEMPO LE NORMATIVE SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI PROVENIENTI DALLE RISPETTIVE AZIENDE ZOOTECNICHE, DETERMINANDONE SVERSAMENTI ANCHE NELLE ACQUE DI SORGENTE, PRODUCENDO IN TAL MODO UN CONCRETO ED ATTUALE PERICOLO PER LA SANITA' E LA SICUREZZA PUBBLICA;
NR. 2 AVVISI ORALI NEI CONFRONTI DI ALTRETTANTI SOGGETTI, RISPETTIVAMENTE PADRE E FIGLIO, SONO STATI DI RECENTE DEFERITI ALL'A.G. IN QUANTO RESISI RESPONSABILI DI ABBANDONO DI ANIMALI NEI FONDI ALTRUI CON CONTESTUALE DANNEGGIAMENTO DELLE COLTURE. TALI REITERATE INCURSIONI DI C.D. "PASTORI ITINERANTI" HANNO DETERMINATO TIMORI E SOGGEZIONI IN CAPO AI LEGITTIMI PROPRIETARI TERRIERI TALI DA SUFFRAGARE L'ADOZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE.
NR. 1 AVVISO ORALE NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO DI NAZIONALITA' ALBANESE E RESIDENTE A SANTA CROCE CAMERINA (RG), GIA' GRAVATO DA PRECEDENTI SEGNALAZIONI DI POLIZIA PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO, PER UTILIZZO DI CONTRASSEGNO ASSICURATIVO FALSIFICATO E PER AVERE TENTATO DI NEGOZIARE ASSEGNI PROVENTO DI FURTO;
NR. 1 AVVISO ORALE NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO DI NAZIONALITA' TUNISINA RESIDENTE A VITTORIA (RG), GIA' TRATTO IN ARRESTO PER REATI INERENTI LE SOSTANZE STUPEFACENTI QUANDO ANCORA MINORENNE E IN CONSIDERAZIONE DELLA SUA ATTUALE PERICOLOSITA' SOCIALE ACCLARATA DA ULTERIORI SEGNALAZIONI DI POLIZIA PER RAPINA, LESIONI PERSONALI E VIOLAZIONE DI DOMICILIO AGGRAVATE IN CONCORSO CON ALTRI SOGGETTI;
IL QUESTORE HA INOLTRE EMANATO UN PROVVEDIMENTO DI DIVIETO DI RITORNO NEL COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI (RG) E FRAZIONI NEI CONFRONTI DI UN SOGGETTO RESIDENTE A RAGUSA, GIA' GRAVATO DA PRECEDENTI SEGNALAZIONI DI POLIZIA PER REATI SPECIFICI, IN QUANTO E' STATO DI RECENTE PIU' VOLTE E PER EPISODI DISTINTI SEGNALATO ALL' A.G. A CURA DI PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO E DELL'ARMA DEI CARABINIERI IN QUANTO RESOSI RESPONSABILE DEL REATO DI ATTI OSCENI NONCHE DI CORRUZIONE DI MINORENNI; NELLE VARIE CIRCOSTANZE PONEVA IN ESSERE CONDOTTE ILLECITE CHE HANNO OFFESO E MESSO IN PERICOLO L'INTEGRITA' FISICA E MORALE DEI MINORENNI E LA SICUREZZA E LA TRANQUILLITA' PUBBLICA;IL MEDESIMO NON POTRA' FARE RITORNO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CHIARAMONTE GULFI E SUE FRAZIONI PER UN PERIODO DI ANNI TRE.
INFINE, A SEGUITO DELLA PROPOSTA FORMULATA DAL QUESTORE, LA SEZIONE SPECIALIZZATA DEL TRIBUNALE DI RAGUSA HA DISPOSTO LA SOTTOPOSIZIONE ALLA MISURA DI PREVENZIONE DELLA SORVEGLIANZA SPECIALE DI PUBBLICA SICUREZZA PER UN PERIODO DA UNO A TRE ANNI CON OBBLIGO DI SOGGIORNO NEL COMUNE DI RESIDENZA O DIMORA E CONTESTUALE DEPOSITO DI CAUZIONE NEI CONFRONTI DI TRE SOGGETTI GRAVATI DA PRECEDENTI DI POLIZIA RESIDENTI A VITTORIA (RG), RITENUTI IN CONCRETO SOCIALMENTE PERICOLOSI.