Egiziano con false generalità rimpatriato al paese d’origine.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha provveduto a richiedere al Prefetto di Ragusa di procedere all'espulsione con accompagnamento alla frontiera di un cittadino egiziano , in Italia senza fissa dimora; questi, nella mattinata di ieri, si era recato all'Ufficio Immigrazione, per espletare gli adempimenti relativi alla richiesta di permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. Gli agenti operanti, ricevuta la documentazione, valutavano ed approfondivano la condizione del prefato sul territorio nazionale accertando come il medesimo, avesse già presentato analoga istanza nel 2009 e con la medesima documentazione, istanza allora rigettata con invito a lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni attraverso la frontiera di Palermo; accertavano, altresì, come l'extracomunitario, non avesse ottemperasse a quanto allora intimatogli. Da ulteriori accertamenti si acclarava, inoltre, come lo stesso, ma con altre generalità, aveva ricevuto un provvedimento di espulsione nel 2005, senza anche in questo caso aver ottemperato a lasciare il territorio nazionale. Valutato quanto sopra, il Questore di Ragusa rigettava l'istanza rilascio del permesso di soggiorno richiedendo, come detto al Prefetto di procedere all'immediata espulsione del soggetto; avuto tale provvedimento il cittadino egiziano veniva accompagnato presso il CIE di Caltanissetta per essere successivamente rimpatriato.
Si rappresenta, infine, come dall'inizio del 2015, si è già provveduto ad allontanare dal territorio nazionale 50 extracomunitari di varie nazionalità tra espulsioni con accompagnamento alla frontiera e ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.