Ragusa: arrestato uno scafista libico
Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere di uno scafista di origine libica, responsabile di aver condotto in Italia nei mesi scorsi centinaia di migranti, due dei quali caduti in mare durante una traversata dalla Libia all'Italia e scomparsi tra le onde.
Dopo un sbarco dell' agosto 2013 la Polizia individuava subito i due presunti scafisti, grazie anche alle testimonianze dei sopravvissuti, e li conduceva presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Caltanissetta. Purtroppo dalle testimonianze emergevano anche maltrattamenti disumani ai migranti e la tragica scomparsa in mare di due pakistani, caduti tra le onde, senza neanche un tentativo di soccorso da parte degli scafisti.
Una volta convalidato il fermo di indiziato di delitto i due rimanevano in carcere, ma mentre uno si suicidava dopo qualche settimana l'altro riusciva ad ottenere la libertà in attesa di giudizio tramite un ricorso in cassazione del suo legale.
Lo stesso, però, veniva arrestato in seguito a Milano per altri reati e, una volta in carcere, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare per i reati commessi, compresa la morte come conseguenza di altro delitto di due giovani pakistani.