Pozzallo: arrestati tre scafisti egiziani
La Polizia ha arrestato 3
scafisti egiziani responsabili dello
sbarco di 197 persone avvenuto
il 22.8 u.s. al porto di Pozzallo.
Due dei tre scafisti hanno reso
confessione: "volevamo raggiungere l'Italia ma non avevamo i soldi e ci siamo messi d'accordo con i libici".
Uno dei fermati (quello che non ha voluto rendere dichiarazioni) era già stato in Italia 5 volte sbarcando a Lampedusa e nel 2013 era già stato arrestato in quanto
scafista.
Salgono a 100 gli scafisti arrestati nel 2014.
Alle ore 18.05 del 21 decorso la motovedetta S.A.R. C.P. 304 prendeva il mare per intercettare una unità con
migranti clandestini a bordo, già scortata da unità maltesi.
Nelle ore successive, ed esattamente alle 01.35 del 22.08.2014, le unità di intervento riuscivano ad avere il
contatto visivo dell'unità clandestina in posizione.
Le due unità inizialmente scortavano l'imbarcazione clandestina e successivamente la affiancavano per poi alle ore 02.15 trasbordare
su di essa tutti i migranti il cui
numero complessivo era di 200 di
cui molti minori e donne. A conclusione della citata fase le unità di intervento dirigevano verso il sito
portuale di Pozzallo ove giungevano alle ore 11.00 del 22.08.2014.
Tutti i migranti, una volta sbarcati, venivano accolti al C.P.S.A. di Pozzallo.
Anche in questa occasione gli scafisti sono stati incastrati dalle testimonianze dei migranti che viaggiavano a bordo del peschereccio.
La professionalità degli investigatori ha
permesso inoltre di far
confessare in presenza dell'avvocato difensore due dei tre
scafisti.
Dagli accertamenti in banca dati effettuati sulle
impronte digitali di uno degli scafisti è
stato possibile appurare che era già stato arrestato nel 2013 dalla
polizia di Siracusa e che negli ultimi 7 anni aveva tentato l'ingresso illegale bel 5 volte approdando a Lampedusa.
Grazie poi agli interpreti ed al lavoro degli investigatori ormai esperti nel far "rompere il silenzio" si
è riusciti a trovare gli elementi a carico dei tre scafisti.
Sino ad oggi, solo nel 2014 sono stati arrestati 100 scafisti e sono in corso numerose le attività di collaborazione con le altre Squadre
Mobili siciliane (coordinate dal Servizio Centrale Operativo) al fine
di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste del
nord Africa a quelle Italiane.