La Polizia di Vittoria nel pomeriggio di ieri ha arrestato il cittadino romeno A. S. di 34 anni, pregiudicato e in atto sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Vittoria.
Nel primo pomeriggio di ieri è stato intercettato da una Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria mentre era alla guida di un furgone.
Alla vista degli agenti che lo osservavano è apparso impacciato e subito dopo ha cambiato direzione di marcia aumentando la velocità. Ne è scaturito un breve inseguimento sin quando è stato costretto a fermarsi. Il successivo controllo del furgone ha permesso di scoprire che trasportava dei cavi di rame privati della guaina butilica.
La perquisizione estesa anche all'abitazione dove il romeno vive con la famiglia, sita alla periferia di Vittoria, ha permesso di rinvenire altri cavi di rame, le guaine che prima della spellatura ricoprivano i cavi stessi e gli attrezzi del mestiere, grosse cesoie e mazze in ferro.
Complessivamente sono stati recuperati 250 chilogrammi di rame e tutto il materiale è stato sequestrato poiché ritenuto provento di furto.
Quasi tutti i giorni, infatti, si registrano furti di cavi di rame dagli elettrodotti della bassa e media tensione che talvolta hanno creato anche pericolo per le persone e che hanno privato intere contrade della fornitura di energia elettrica.
Un'emergenza nota a tutti che trova la Polizia di Stato impegnata diuturnamente nell'attività di contrasto.
La provenienza illecita del rame sequestrato è chiaramente dimostratata dal fatto che il cavo, prima della spellatura ed a volte bruciatura, è ancora utilizzabile, quindi non rottame o rifiuto ed in secondo luogo perché le aziende del settore utilizzano altri canali di smaltimento e non si rivolgono a cittadini romeni.
A. S. è stato arrestato perché ritenuto responsabile del reato di ricettazione e, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, condotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.
Peraltro, il romeno si trovava già sottoposto ad una misura cautelare, l'obbligo di dimora nel comune di Vittoria, perché alcuni mesi fa era stato arrestato dalla Polizia per un furto consumato presso la ex base Nato di Comiso.