Salgono a 90 gli scafisti arrestati nel 2014 dalla Squadra Mobile
La Polizia di Stato - Squadra Mobile e Servizio Centrale Operativo - ha eseguito il fermo di D. B. nato in Senegal nel 1994, in quanto responsabile di aver procurato l'ingresso e la permanenza illegale in Italia di 90 migranti eludendo i controlli di frontiera perchè in modo preordinato chiedeva i soccorsi mettendo in serio pericolo di vita tutti i passeggeri provenienti dal centro africa.
Alle ore 09.56 del 02 agosto 2014 la nave mercantile "CHEM HELEN" riceveva dalla MRCC di Roma notizia di portarsi in soccorso ed assistenza di un natante in difficoltà. Alle ore 10.08 veniva avvistava l'imbarcazione in difficoltà e nei minuti successivi iniziava subito le operazioni di trasbordo dei clandestini con il recupero di complessivi nr. 91 migranti di varie nazionalità.
Alle ore 06.00 del 3 agosto tutti i migranti venivano trasferiti presso il porto di Pozzallo (RG) ed ospitati presso il CPSA ivi esistente.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e del Servizio Centrale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), lavorano senza sosta. Terminate poche ore prima le indagini che avevano portato all'arresto di 2 scafisti, un tunisino ed un marocchino, gli investigatori si mettevano comunque subito all'opera per individuare gli scafisti della nuova imbarcazione soccorsa. In questa occasione lo scafista è stato incastrato dalle testimonianze dei migranti che viaggiavano a bordo con lui.
Diverse sono le ore da impiegare per trovare i testimoni, bisogna immaginare che su quasi 100 migranti pochissimi sono quelli disposti a parlare per paura di ritorsioni. Inoltre per le diverse culture dei paesi di origine, la Polizia viene vista sempre con molta diffidenza da parte dei migranti quindi, ruolo fondamentale lo giocano gli interpreti della Squadra Mobile che provengono dagli stessi paesi di origine ed hanno la possibilità di far comprendere ai connazionali di potersi fidare della Polizia di Stato.
Vinto il silenzio, il più era fatto bisognava solo trovare chi era in posizione tale da vedere bene in faccia lo scafista così da assicurare alla giustizia l'ennesimo responsabile di questo esodo, diventato per molti solo un affare economico.
La professionalità degli uomini della Polizia di Stato ha permesso di individuare anche questa volta l'autore di questo traffico di migranti ormai diventato un enorme businnes per gli organizzatori, in questo caso tutti libici con il concorso dello scafista senegalese ed al termine dell'Attività di Polizia Giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa gli investigatori hanno catturato lo scafista che dopo le formalità di rito e l'identificazione da parte della Polizia Scientifica è stato condotto presso il carcere di Ragusa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione, considerato che dopo il fermo iniziano tutte le fasi processuali particolarmente complesse.
Sino ad oggi, solo nel 2014 sono stati arrestati 90 scafisti dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato e sono in corso numerose attività di collaborazione con le altre Squadre Mobili siciliane (coordinate dal Servizio Centrale Operativo) al fine di permettere scambi informativi utili per gestire indagini sul traffico di migranti dalle coste del nord Africa a quelle Italiane.