Salgono a 67 gli scafisti fermati nel 2014
Gli Agenti della Squadra Mobile di Ragusa hanno eseguito il fermo un tunisino in quanto responsabile con altre persone di aver procurato l'ingresso clandestino nel territorio dello Stato di 250 cittadini extracomunitari di diverse nazionalità, molti dei quali minori.
Il 16 luglio scorso, veniva soccorso in mare un barcone con i motori in avaria con 250 persone a bordo, le stesse, fatte salire sulla motovedetta della Capitaneria di Porto, venivano trasportate al porto di Pozzallo.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa ed il Servizio Centrale Operativo Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, collaborati da un'aliquota della Sez. Oper. Nav. della Guardia di Finanza di Pozzallo ed un'aliquota della Compagnia Carabinieri di Modica hanno iniziato le indagini sin dai primi istanti dell'approdo della nave in banchina ed al termine le testimonianze risultavano essere schiaccianti nei confronti dello scafista, il tunisino H. S. di anni 27 che difatti, dopo poche ore di interrogatorio, ammetteva le sue responsabilità e, al termine delle formalità di rito, il tunisino veniva condotto presso il carcere di Ragusa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.