Deve ancora espiare 2 anni di pena. L’uomo era ricoverato in una struttura sanitaria, i poliziotti si fingono parenti in visita a Messina e lo arrestano.
Gli Agenti della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Polizia di Stato della Questura di Ragusa, hanno arrestato a Messina R. M. nato a Ragusa il 09.08.1977 ed ivi residente in quanto deve ancora espiare 2 anni di pena per diversi reati contro il patrimonio
La Polizia di Stato ha eseguito il provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti (ME) a seguito del decreto del Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, in quanto l'uomo nonostante fosse beneficiario di una misura alternativa alla pena per problemi di salute, non ottemperava in alcun modo alle prescrizioni del giudice, pertanto è tornato in carcere per espiare la pena di anni 2.
R. M., soggetto noto alla Squadra Mobile ragusana in quanto pluripregiudicato per i reati di rapina, furto aggravato, traffico stupefacenti, detenzione d'armi, truffa, evasione, inosservanza dei provvedimenti del giudice, si trovava ricoverato in una struttura sanitaria di Messina. A seguito delle indagini espletate dalla Squadra Mobile in collaborazione con la Divisione Anticrimine, i poliziotti individuavano il target da catturare nella Provincia di Messina presso una struttura sanitaria ed al fine di evitare possibili fughe del soggetto, i poliziotti si sono finti parenti di alcuni pazienti ricoverati nella stessa stanza e dopo aver avuto certezza sull'identità di Ragona, lo stesso veniva ammanettato e condotto al carcere di Messina per espiare la pena.