Il personale delle Volanti del Commissariato di Modica, nella nottata del 31 dicembre u.s., a seguito della intensificazione della vigilanza nelle zone rurali e periferiche di Modica e grazie alla preziosa collaborazione di numerosi cittadini che hanno segnalato diverse auto sospette, ha tratto in arresto B.I. di anni 31 e C.I.C. di anni 24, di nazionalità rumena e domiciliati a Vittoria, entrambi gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e furti in appartamento.
I due rumeni, che viaggiavano a bordo di una Peugeot 206, sono stati bloccati dopo un lungo inseguimento in c.da Serrapero, dopo aver tentato di fuggire per la campagna circostante. I predetti, pur di guadagnarsi la fuga, opponevano resistenza agli agenti procurandogli ferite guaribili in una settimana. Gli arrestati, travisati con passamontagna e dotati di torcia a led assicurata al capo con elastico, detenevano numerosi oggetti atti allo scasso.
Nel prosieguo dell’attività investigativa, presso le abitazioni degli arrestati venivano rinvenuti svariati oggetti e merce di provenienza furtiva che, in parte, venivano riconsegnati ai legittimi proprietari. Le indagini condotte dagli uomini del Commissariato hanno consentito di acclarare che la refurtiva rinvenuta era stata asportata nella nottata tra il 24 e il 25 dicembre scorso ad almeno quattro famiglie di Modica.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’A.G. Altresì, B.I. e C.I.C. sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, poiché dagli accertamenti emergeva che l’autovettura su cui viaggiavano risultava rubata, con numeri del telaio abrasi e con targa appartenente ad altra autovettura. Inoltre, C.I.C. veniva denunciato in stato di libertà per guida senza patente, non avendola mai conseguita, mentre B.I. per violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Nel corso dell’attività investigativa gli agenti hanno denunciato in stato di libertà, per ricettazione, anche le compagne dei due rumeni, una delle quali appena sedicenne, trovate all’interno delle abitazioni perquisite.