A seguito della perquisizione rinvenute anche due carabine di alta precisione modificate in armi comuni da sparo. Impossibile sfuggire al fiuto del cane poliziotto “SOAN”.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto padre e figlio S. G. (cl 1964) e S. M.(cl 2000) per coltivazione in serra di marijuana e detenzione di armi comuni da sparo.
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha acquisito diverse informazioni su padre e figlio rispetto ad una intensa attività di spaccio.
Le immediate indagini hanno condotto gli investigatori ad appostarsi vicino casa per osservare i loro movimenti. Non appena le condizioni sono risultate favorevoli è scattato il blitz della Polizia di Stato. In pochi secondi 15 poliziotti hanno effettuato l’irruzione al fine di non permettere ai due di fuggire. Dalla perquisizione è stato possibile sequestrare una serra nella quale venivano coltivate decine di piante di marijuana, materiale per il confezionamento e la pesatura ed ancora marijuana già essiccata pronta per la vendita. Inoltre sono stati trovati semi pronti per essere impiantati, questo denota un’ottima professionalità nel delinquere.
Il cane poliziotto “SOAN” della sezione antidroga, ancora una volta non ha fallito, difatti ha indirizzato i colleghi in una parte del terreno vicina all’abitazione principale.
Dalla perquisizione è emerso che i due padre e figlio, detenessero anche due armi modificate per aumentarne le potenzialità offensive, segno di una rilevante pericolosità dei due soggetti.
La droga è stata sequestrata, così come le armi e presto verranno distrutte.
“La Polizia di Stato continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione di armi, sottraendo ingenti introiti alla criminalità e strumenti dalla grande potenzialità offensiva, idonei a commettere reati contro la persona”.