Nell’ambito dei controlli del territorio e della più ampia attività finalizzata a garantire “estate sicura” alla cittadinanza, personale della Polizia di Stato alle ore 00,10 del 24 u.s. in servizio di controllo territorio veniva allertato dalla Sala Operativa a recarsi in questa Piazza Matteotti. Sul posto veniva identificato J. I. di anni 24, soggetto noto per i suoi numerosi precedenti di Polizia e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di permanere presso la propria abitazione nella fascia oraria notturna.
All’atto del controllo l’individuo manifestava nervosismo, probabilmente perché arbitrariamente allontanatosi dalla propria abitazione; lo stesso veniva pertanto accompagnato in questi Uffici, ove si riscontrava che già nei giorni precedenti il medesimo aveva lasciato la sua abitazione dopo le ore 22,00, peraltro rendendosi autore del danneggiamento della porta d’ingresso di una nota struttura di accoglienza, con l’insistente richiesta di denaro ad uno dei collaboratori e la successiva fuga alla vista di personale dipendente.
Stante quanto accertato e la particolare indole violenta del soggetto, appurato inoltre che oltre a reiterare la violazione di detta misura di Polizia, esisteva il reale pericolo di compiere ulteriori atti di violenza nei confronti del personale della casa di accoglienza, si procedeva ad arrestare l’uomo vista la flagranza del reato di violazione degli obblighi della Sorveglianza Speciale aggravata dall’obbligo di dimora nel comune di Modica.
Il provvedimento di restrizione è stato convalidato nella mattinata del 27 u.s..
L’attività condotta dal personale del Commissariato P.S. di Modica, finalizzata a monitorare i luoghi di maggiore aggregazione di giovani, anche in ore notturne, ha permesso di individuare il soggetto, il quale noncurante della Misura di Polizia cui sottoposto, si era allontanato nel giro di pochi giorni dalla propria abitazione.