Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria durante un controllo per il contrasto al c.d. caporalato avevano fatto una perquisizione nella sua azienda trovando una moto rubata e diversi altri oggetti provento di furto.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria - arresta un cittadino albanese classe 1984 per ricettazione e furto aggravato.
Ieri pomeriggio gli uomini della Polizia di Stato hanno arrestato L.A. su mandato della Procura della Repubblica di Ragusa che aveva chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel mese di giugno di quest’anno personale della Squadra Mobile e del Commissariato avevano effettuato un controllo presso l’azienda di L.A. in quanto sospettato di sfruttare la manodopera dei braccianti agricoli.
Al termine del controllo l’albanese veniva tratto in arresto per sfruttamento della manodopera e sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo qualche giorno veniva rimesso in libertà con una misura cautelare meno grave.
In occasione del controllo, L.A. era stato trovato in possesso di una moto rubata ed altri oggetti di valore, inoltre era stato constatato un allaccio abusivo alla rete di fornitura energia elettrica.
Gli investigatori consegnavano alla Procura della Repubblica di Ragusa un’articolata informativa per i reati commessi ed il Pubblico Ministero dott. Santo Fornasier ha valutato positivamente le fonti di prova raccolte a carico dell’indagato.
Il Pubblico Ministero ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare degli arresti domiciliari per i diversi reati contro il patrimonio commessi.
Ieri gli uomini della Polizia di Stato hanno rintracciato ed eseguito la cattura sottoponendo l’arrestato ai domiciliari.
“La Polizia di Stato di Ragusa continua l’attività di contrasto di ogni fatto illecito, a tutela dei cittadini vittime di reato. Grazie ai continui controlli sono stati restituiti ai legittimi proprietari oggetti rubati del valore di migliaia di euro”.