Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria, nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto” condotta su scala nazionale, hanno proceduto ad effettuare numerose perquisizioni.
La Polizia di Stato - Squadra Mobile e Commissariato di Vittoria – ha tratto in arresto V. F. classe 1980, S. E. classe 1975 e S. V. classe 2000. Sono tutti indagati per detenzione di cocaina ai fini di spaccio, mentre Vella dovrà rispondere anche del reato di detenzione di armi e munizioni.
OPERAZIONE ALTO IMPATTO SU SCALA NAZIONALE
Il 23 giugno, nelle province di Novara, Verona, Imperia, Piacenza, Latina Ravenna, Pescara, Caserta, Ragusa, Vibo Valentia e Sassari, si è conclusa un'articolata operazione di contrasto ai reati predatori, allo sfruttamento della prostituzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. La complessa attività che ha visto impegnati oltre alle Squadre Mobili anche Reparti specializzati della Polizia di Stato, come le Unità
Cinofile Antidroga e la Polizia Scientifica, ha portato all'esecuzione di 78 perquisizioni, con il sequestro di circa 5 chilogrammi di sostanza stupefacente, pronta in dosi da smerciare sulle piazze di spaccio, un fucile illegalmente detenuto, 4 pistole, delle quali una
usata per un tentativo di omicidio, circa 300 cartucce molteplici arnesi atti allo scasso e diversi coltelli a serramanico. Durante le operazioni sono state, inoltre, arrestate 64 persone, per rapina, per ricettazione, per violazione delle norme concernenti le armi, per furto, per reati in materia di stupefacenti e per favoreggiamento e/o sfruttamento della prostituzione, due delle quali cittadini romeni che avevano costretto, con violenza, a prostituirsi una connazionale ventiduenne, madre di una bambina di pochi mesi. Sono
stati, infine, denunciati in stato di libertà ulteriori 60 soggetti di diversa nazionalità per reati di ricettazione, furto e violazione delle norme sulle sostanze stupefacenti e quelle sulle armi.
La Squadra Mobile di Ragusa ha effettuato decine di controlli in provincia di Ragusa unitamente ai Commissariati Distaccati di Vittoria e Modica, Reparto Prevenzione Crimine e Squadra Cinofili di Catania, Polizia Scientifica e Squadra Volanti.
Il Questore di Ragusa Dott. La Rosa Salvatore ha messo in campo decine di uomini per prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti, la prostituzione ed i reati predatori.
Nella prima fase dell’operazione sono stati tratti in arresto, a seguito di perquisizione domiciliare, V. e i due S. padre e figlio per detenzione di cocaina e marijuana. V. dovrà rispondere anche di detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento.
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno effettuato un’attività di osservazione della casa di V. per alcuni giorni. Quando si era certi di trovarli in casa, i poliziotti hanno effettuato un blitz ed anche sei tre hanno tentato di fuggire e poi hanno opposto resistenza, sono stati arrestati.
Durante il controllo, i tre hanno tentato di gettare la cocaina nel water ma nonostante tutto APP e VITE, i cani poliziotto, hanno rinvenuto la droga. Continuando la perquisizione sono stati trovati anche alcuni grammi di marijuana pronti per la vendita.
Sempre a casa di V. è stata rinvenuta una pistola perfettamente funzionante ed il relativo munizionamento.
A casa degli S.è stato trovato tutto il necessario per confezionare la droga: cellophane e bilancini di precisione per suddividere lo stupefacente in dosi.
Al termine delle attività investigative della Polizia di Stato, i poliziotti hanno condotto ai domiciliari l’appena diciottenne S., mentre gli altri sono stati accompagnati in carcere.
“La Polizia di Stato di Ragusa ha impiegato decine di uomini per prevenire e reprimere gravi fatti reato. Soddisfazione degli investigatori nell’aver sottratto una pistola a soggetti pericolosi che ne avrebbero potuto fare uso e droga destinata ad assuntori sempre più giovani”.