Erano già stati arrestati in 20 nell’ambito dell’operazione “Agnellino” dell’aprile 2014.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di Comiso ha dato esecuzione a nove mandati di cattura emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello a seguito del rigetto del ricorso per Cassazione a carico di:
- B. C., nato a Ragusa classe 1970. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 11 e mesi 8 di reclusione;
- E. G., nato a Comiso (RG) classe 1960. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 14, mesi 2 e giorni 20 di reclusione;
- F. M., nato a Comiso (RG) classe 1986. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 10 e mesi 4 di reclusione;
- I. S., nato a Comiso classe 1954. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 10 e mesi 4 di reclusione;
- L. G., nato a Comiso (RG) classe 1982. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 9 di reclusione;
- O. S., nato a Santa Croce Camerina (RG) classe 1950. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 8 di reclusione;
- X. S., nato in Albania classe 1979. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 8 mesi 10 e giorni 20 di reclusione;
- S. G. nato a Torre del Greco (NA) classe 1972, il quale si è spontaneamente presentato, per l’espiazione della pena, presso la Casa Circondariale “Rebibbia” di Roma. Condannato alla pena complessiva, riformulata in anni 8 di reclusione;
- X. Y., nato in Albania classe 1985, nei confronti del quale si è provveduto ad effettuare notifica dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e decreto di sospensione del medesimo. Il predetto dovrà espiare la pena residua di mesi 7 e giorni 17 di reclusione.
In data 30 Maggio 2018, la Suprema Corte di Cassazione, rigettando i ricorsi formulati dai sopra citati imputati, confermava le condanne previste dagli artt. 73 e 74 del T.U. sugli stupefacenti già emesse dalla Corte d’Appello di Catania.
Gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di Comiso, una volta catturati i nove soggetti sopra menzionati, li conducevano presso gli Uffici della Polizia di Stato di Ragusa e successivamente presso gli istituti penitenziari dove sconteranno la pena definitiva.
Le catture della Polizia di Stato mettono fine ad un’organizzazione criminale dedita al traffico di stupefacenti in tutta la provincia iblea. Durante le attività di indagine erano già stati effettuati numerosi arresti e sequestri di decine di chili di droga.
Oltre agli odierni catturati, altri sono i soggetti condannati a pene anche di 21 anni che non avevano presentato ricorso per Cassazione.
Si tratta di una storica sentenza a seguito delle indagini della Squadra Mobile di Ragusa coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania.
“La Polizia di Stato di Ragusa continua la lotta al traffico di sostanze stupefacenti, dal c.d. spaccio di piazza alla disarticolazione di organizzazioni criminali specializzate”.