La Polizia di Stato del Commissariato di Modica, dopo una intensa attività investigativa è riuscita ad identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria competente, il ragazzino che il 17 febbraio scorso, forte della vicinanza ed incitazione di altri coetanei, durante una partita di calcio aveva offeso e picchiato un ragazzino modicano, mandandolo in ospedale.
Si tratta di un tredicenne residente nel quartiere Sorda il quale per futili motivi, connessi ad un presunto fallo, nel pomeriggio del 17 febbraio scorso ha dato dimostrazione della sua prepotenza ai compagni che si trovavano con lui, offendendo un coetaneo con cui stava giocando a pallone nei pressi della Domus Sancti Petri e colpendolo con calci e pugni al petto, continuando anche quando il ragazzino cadeva stremato a terra, dandosi poi alla fuga.
La vittima riusciva a risollevarsi e ancora dolorante rientrava a casa dove tra le lacrime raccontava ai propri genitori dell’aggressione subita. Questi ultimi si premuravano di accompagnare subito il figlio in ospedale, dove gli veniva data una prognosi di giorni sette per le lesioni riportate a seguito dell’aggressione patita decidendo di rimandare al giorno successivo la denuncia dei fatti presso il Commissariato di Modica.
Così è stato perché il giorno dopo la vittima, accompagnata dai propri genitori, si presentava presso gli uffici di via Cornelia sporgendo formale denuncia, non riuscendo tuttavia a fornire le generalità complete del suo ad eccezione del solo nome distorto, con il quale prima lo aveva sentito chiamare dai compagni.
Nonostante i pochissimi elementi forniti dalla vittima, gli uomini del Commissariato avviavano immediatamente le indagini che portavano all’identità del giovane aggressore.
Quest’ultimo, seppur non imputabile per la legge italiana perché infra quattordicenne, a seguito dei fatti reato di cui si è reso responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania, innanzi alla quale dove dovrà rispondere per il reato di lesioni personali in danno di altro minore degli anni 14.
Proprio per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, il Dirigente del Commissariato di Modica Dott. Nicodemo Liotti quest’anno ha partecipato a numerose iniziative e convegni che si sono tenuti presso gli istituti scolastici di primo e secondo grado, incontrando numerose scolaresche di giovani di tutte le fasce d’età, sia delle scuole di questo comune che dei comuni di Scicli, Ispica e Pozzallo.
L’episodio di bullismo denunciato dalla vittima fa comprendere come la campagna di sensibilizzazione condotta dalla Polizia di Stato contro tale fenomeno inizia a dare i suoi frutti, atteso che il riconoscimento da parte di ogni individuo, come è stato nel caso della vittima, della consapevolezza che il rispetto della legalità inizia con il rispetto delle persone con cui giornalmente ci si confronta per motivi di lavoro, studio, gioco, ecc. è il primo passo di una convivenza civile, per la cui garanzia la Polizia di Stato quotidianamente espleta la propria attività.