Al termine di una celere attività d’indagine condotta dalla Polizia di Stato del Commissariato di Modica, nella giornata di mercoledì scorso é stato denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino rumeno di anni 41, residente ad Avola ma domiciliato a Rosolini.
Quest’ultimo aveva raggiunto il territorio di Modica in compagnia di altri connazionali, un uomo ed una donna, per dedicarsi alla raccolta di materiale ferroso, senza le previste autorizzazioni comunali e non escludendosi, oltre tale illecita attività, la commissione di reati di natura predatoria.
La presenza dell’autovettura in questione nelle zone più isolate della periferia di Modica, condotta da un soggetto che si trovava in compagnia di altre due persone mai notate prima nella zona, insospettiva i residenti che ne segnalavano immediatamente la presenza al Commissariato di Polizia di Modica, temendo che si trattasse di ladri.
Il terzetto veniva immediatamente raggiunto da due volanti della polizia che procedevano al controllo minuzioso del veicolo e all’identificazione di tutti i suoi occupanti.
All’interno dell’autovettura balzava subito all’occhio la presenza di oggetti vari in materiale ferroso non pericoloso, che lasciavano presagire l’illecita attività di raccolta di tale categoria di rifiuto ed il suo trasporto su un veicolo non idoneo e senza la prevista autorizzazione.
Infatti, il terzetto non forniva giustificazioni valide circa la loro presenza in questo territorio.
Gli oggetti rinvenuti dell’autovettura sono stati posti in sequestro mentre la macchina, una Renault Espace, veniva sottoposta a fermo amministrativo.
Il proprietario del veicolo, non potendo dimostrare la sua estraneità al reato contestato è stato denunciato per la violazione della legge Ronchi ed ora dovrà rispondere di tale reato innanzi all’Autorità Giudiziaria.