Prosegue senza tregua l’attività della Polizia di Stato, costantemente impegnata nei servizi di controllo del territorio, in ossequio alle direttive del Questore di Ragusa Salvatore La Rosa e finalizzata a garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle leggi.
Nella giornata di ieri quattro equipaggi del Commissariato di Modica hanno eseguito una capillare azione di controllo del territorio per contrastare la commissione di reati predatori nelle zone urbane ed extraurbane del comprensorio modicano, includendo le frazioni balneari limitrofe, mete appetibili da parte di malintenzionati per commettere furti.
Nel centro storico di Modica la Polizia di Stato ha battuto a setaccio le zone maggiormente frequentate dai giovani quali Piazza Campailla, Piazza Matteotti, Piazza Corrado Rizzone, Barycentro e le vie del quartiere San Paolo, al fine di contrastare qualsiasi illecita attività connessa allo spaccio di stupefacenti, eseguendo anche diverse perquisizioni personali.
Nell’ambito di tali servizi sono state controllati alcuni esercizi pubblici e sale gioco ubicate anche nella zona di Modica Alta e della Sorda, all’interno dei quali sono stati identificati numerosi avventori.
Questo l’esito complessivo di tali servizi di controllo del territorio: 50 autovetture complessivamente controllate, una trentina le persone identificate, una decina di verifiche presso le abitazioni di soggetti sottoposti ad arresti domiciliari e alla sorveglianza speciale, eseguite varie perquisizioni domiciliari e personali ed elevate 8 contravvenzioni per violazione alle norme del codice della strada.
In tale contesto la Polizia di Stato ha dato esecuzione a sei provvedimenti di confisca di autovetture, disposti dall’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa, conseguenti a provvedimenti di sequestro amministrativo operato dalle pattuglie del Commissariato in occasione dei vari controlli di polizia operati su strada.
Il provvedimento di confisca ha interessato due ispicesi, un modicano, uno sciclitano ed un pozzallese.
L’inosservanza delle norme del codice della strada per quanto attiene la copertura assicurativa e la mancata revisione dei veicoli ed il mancato pagamento delle relative contravvenzioni comportano la confisca dei mezzi con il successivo trasferimento coattivo del bene confiscato alle depositerie autorizzate.
L’attività di prevenzione e controllo svolta dalla Polizia di Stato continua ininterrottamente con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati in genere e di garantire la sicurezza stradale contro gli utenti che non rispettano le norme sulla circolazione stradale.