Il Commissariato di Polizia di Modica, martedì scorso, ha scoperto due interi depositi di oggetti rubati ed ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un pozzallese di trentaquattro anni per ricettazione.
L’operazione di Polizia, che ha visto impegnati gli uomini del Commissariato di Modica per un’intera giornata nei comuni di Pozzallo ed Ispica, è scaturita dall’azione di contrasto ai reati predatori in ossequio alle direttive del Questore di Ragusa.
Il Commissariato di Polizia di Modica, martedì scorso, ha scoperto due interi depositi di oggetti rubati ed ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un pozzallese di trentaquattro anni per ricettazione.
L’operazione di Polizia, che ha visto impegnati gli uomini del Commissariato di Modica per un’intera giornata nei comuni di Pozzallo ed Ispica, è scaturita dall’azione di contrasto ai reati predatori in ossequio alle direttive del Questore di Ragusa.
Dopo la recentissima individuazione di un nascondiglio per la refurtiva a Marina di Modica, che ha portato al rinvenimento di vari elettrodomestici ed infissi, l’attività di controllo del territorio ha interessato anche i comuni di Pozzallo ed Ispica, in particolare le zone balneari limitrofe, le cui abitazioni sin dall’inizio dell’anno sono state prese di mira dai ladri, favoriti dalla circostanza che le stesse vengono utilizzate dai proprietari solamente nei periodi estivi.
I vari furti denunciati da parte dei proprietari di abitazioni di villeggiatura situate nelle frazioni balneari di Santa Maria del Focallo e Marina di Marza hanno indotto gli Agenti del Commissariato di Modica ad effettuare mirati servizi di controllo del territorio.
Tali attività, coordinate dal Dirigente del Commissariato, hanno consentito di individuare un trentaquattrenne di Pozzallo, con alcuni precedenti di polizia in materia di reati contro il patrimonio e stupefacenti, il quale nella mattinata di martedì scorso veniva bloccato nei pressi della propria abitazione sita in Pozzallo.
L’uomo era “attenzionato” dai poliziotti del Commissariato di Modica già da qualche tempo per i suoi frequenti trasbordi di oggetti dalla propria autovettura al suo garage e viceversa, effettuati sia in orari mattutini che serali.
L’insolito comportamento del soggetto faceva desumere un’illecita provenienza di tali oggetti e nella giornata di martedì scorso gli Agenti decidevano di intervenire.
La perquisizione eseguita presso l’abitazione del pozzallese, estesa anche al garage attiguo, portava al rinvenimento di un vero e proprio deposito di refurtiva della quale il proprietario dell’immobile non riusciva a giustificarne il possesso e la lecita provenienza.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi da parte della Polizia di Modica portavano ad estendere la perquisizione presso altri immobili di cui il pozzallese aveva la disponibilità, siti in territorio di Ispica, in particolare in un’abitazione ubicata a Marina di Marza, di proprietà degli anziani genitori.
Anche in un garage annesso a quest’ultimo immobile gli Agenti del Commissariato di Modica rinvenivano altri oggetti di vario tipo di probabile provenienza illecita.
Tutta la refurtiva è stata sequestrata e trasportata con un camion, a più riprese, presso i locali di via Cornelia ed ogni singolo oggetto è stato catalogato e fotografato per facilitare il futuro riconoscimento da parte dei legittimi proprietari.
L’operazione di Polizia ha consentito il recupero di numerosa refurtiva il cui valore si quantifica in decine di migliaia di euro. E’ stata trovata attrezzatura edile di prestigiose marche e di elevato valore commerciale, attrezzatura per giardinaggio, alcune biciclette per adulti tra cui una elettrica, biciclette per bambini, un televisore, un calciobalilla professionale, diverse canne da pesca, varie cassette complete di attrezzi da lavoro, una minimoto a motore, un “quod”, un montacarichi, un forno elettrico, un bidone aspiratutto, un tappeto elastico, un compressore elettrico, un lettore DVD e tanti altri arnesi ed attrezzature varie da lavoro per un totale complessivo di circa 160 oggetti.
Il pozzallese è stato deferito all’Autorità Giudiziaria innanzi alla quale dovrà rispondere del reato di ricettazione.
La Polizia di Stato prosegue nella lotta ai reati predatori su tutto il territorio e continua ad assicurare alla giustizia i malfattori che vengono ripetutamente individuati.
Per i cittadini che dovessero essere stati vittime di furto si rimanda alle indicazioni di cui sotto è menzione.
N.B.: è possibile visionare gli oggetti recuperati sulla pagina facebook della Questura di Ragusa al link: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1956279654652338.1073741848.1480519555561686&type=1&l=1654499265 o presso gli uffici del Commissariato di Modica in Via del Campo Sportivo, 48 a Modica (RG). Si prega di contattare telefonicamente i numeri 0932/769216 oppure 0932/769211 o l’indirizzo pec comm.modica.rg@pecps.poliziadistato.it, per visionare gli oggetti presso l’ufficio reperti del Commissariato di Modica.