La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha chiuso un’altra “casa a luci rosse” a Ragusa in pieno centro storico, grazie alla segnalazione del proprietario dell’abitazione data in affitto.
Il campanello d’allarme è sempre lo stesso, uno strano via vai dalle abitazioni del centro storico e così, questa volta, i residenti hanno lamentato i fatti al proprietario di casa che ha subito informato la Squadra Mobile e chiesto ai vicini di chiamare la Polizia di Stato qualora avessero notato qualcosa di strano.
Il proprietario in questo caso era totalmente ignaro in quanto aveva stipulato un contratto con un altro soggetto che a sua volta ha subaffittato l’immobile al transessuale e per questo sono in corso indagini.
La Squadra Mobile ha dato avvio ad alcuni accertamenti e, dopo qualche giorno di osservazione dell’immobile, è stata riscontrata la notizia fornita dal cittadino.
Giovani e meno giovani si recavano dal rifugiato politico per avere prestazioni sessuali dopo averlo contattato tramite siti internet specializzati.
Le persone presenti all’interno dell’appartamento sono state accompagnate tutte presso gli uffici della Squadra Mobile con l’ausilio della Squadra Volanti e sono bastati pochi minuti per chiarire quanto accaduto.
Il transessuale di Haiti, è un rifugiato politico residente al nord e si sposta in diverse città per passione, così come da lui dichiarato. Lo stesso sentito dagli uomini della Squadra Mobile ha riferito di non prostituirsi ma di accettare offerte per chi si accompagna con lui e rimane soddisfatto, una forma di regalia.
Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento e tuttora i proprietari hanno perso il possesso delle loro proprietà e si sta per giungere alla confisca dell’immobile.