Solo grazie alla tempestiva segnalazione dei cittadini ed alla presenza nelle vicinanze di una Volante della Polizia di Stato, si è evitato che si consumasse un furto all’interno della scuola “Alfredino Fuschi” di via Bari a Vittoria, dirimpetto lo stadio comunale.
Due ragazzi dai giubbini colorati sono stati notati da alcuni cittadini mentre scavalcavano la recinzione del cortile della scuola, hanno subito segnalato la minaccia telefonando al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria.
Nelle vicinanze era impegnata in attività di perlustrazione proprio una Volante che si è immediatamente diretta nel posto segnalato.
I poliziotti hanno visto due ragazzi, dall’abbigliamento segnalato, mentre scappavano a piedi in direzione del viale dell’Ospedale che accortisi della presenza della Polizia hanno tentato di scappare. Sono stati raggiunti e bloccati.
Perquisiti sul posto, ad uno dei due sono stati trovati due coltelli ed un taglierino con lama lunga ed affilata che sono stati sequestrati.
Rintracciato il Dirigente scolastico dell’Istituto, insieme, gli Agenti hanno effettuato un sopralluogo all’esterno ed all’interno del plesso, accorgendosi che le porte antipanico erano completamente spalancate, tuttavia all’interno non risultava mancare niente.
I due ragazzi, identificati per T.G. di 23 anni e S.E. di 17 anni, entrambi incensurati, dichiaravano che effettivamente si erano introdotti all’interno del cortile della scuola scavalcando la recinzione e poi avevano fatto pressione sulle porte fino a provocarne l’apertura e provocando l’azionamento dell’allarme acustico che li aveva fatti desistere dal compiere qualsiasi furto.
Entrambi sono stati portati al Commissariato ed identificati mediante fotosegnalamento di Polizia Scientifica, atteso che erano senza documenti. Una volta stabilita la minore età di uno dei due, sono stati contatti i genitori ai quali il ragazzo è stato affidato.
Entrambi i giovani sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di tentato furto su edificio pubblico alle rispettive Procure di Ragusa per il maggiorenne e di Catania per ciò che concerne il diciassettenne