La Polizia di Stato è ancora impegnata a gestire il trasferimento dei migranti giunti in queste ultime ore, presso le strutture individuate sul territorio nazionale dalla Prefettura di Ragusa.
La Polizia di Stato, a seguito dello sbarco di domenica pomeriggio, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto tre soggetti centroafricani, ritenuti responsabili di favoreggiamento all’ingresso clandestino sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari. In data 22 febbraio la nave della Guardia Costiera Italiana “PELUSO” CP 905 intercettava in acque internazionali di competenza SAR LIBICA una imbarcazione in legno e procedeva al soccorso in quanto precarie erano le condizioni di galleggiabilità ed a bordo vi erano ben 118 persone. I migranti venivano soccorsi e trasbordati sulla nave; successivamente la stessa nave effettuava altri 2 interventi al termine dei quali, su disposizione dell’IMRCC di Roma, si dirigeva verso il Porto di Pozzallo dove giungeva alle ore 09,00 circa del 23/02/2017. Gli uomini della Polizia di Stato - Squadra Mobile Questura di Ragusa - con la partecipazione di un’aliquota della Guardia di Finanza ed una dei Carabinieri, hanno sottoposto a fermo altri 3 scafisti a distanza di pochi giorni dall’individuazione di 6 scafisti. Secondo i migranti ascoltati come testimoni, gli scafisti, anche in questo caso, sono partiti in momenti diversi e da spiagge diverse, segno della presenza di più organizzazioni criminali. Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, gli investigatori hanno infatti ristretto gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione.