Le Forze di Polizia si trovano ogni giorno poste in prima linea per fronteggiare la minaccia costituita dalla crescente offerta di diversi tipi di droga anche a minori. In questi giorni gli uomini del Commissariato di Comiso hanno permesso di arrestare un uomo che, dopo vari appostamenti eseguiti, era risultato importante punto di riferimento dello spaccio nella piazza di Comiso.
Oltre 80 i casi di cessione accertati nei confronti dello spacciatore, il quale periodicamente gettava il telefono e cambiava numero e anche piazza di spaccio, ma continuava nella sua attività rendendo difficoltosa la sua individuazione. L’uomo, che era inoltre sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato di Comiso per i suoi precedenti, ad un certo punto ha fatto perdere le proprie tracce ed ha abbandonato definitivamente la città. Le ricerche sono state ancora più difficoltose perché il soggetto era in attesa di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria e senza alcun vincolo sul territorio nazionale, quindi girovago e senza fissa dimora. Solo recentemente, quando questi si recava presso l’ufficio stranieri della Questura di Roma fornendo altre generalità, le stesse che aveva dato in passato per istruire la pratica di rilascio del permesso, l’inserimento delle impronte tramite AFIS e
il mandato di cattura dei terminali della Polizia consentivano agli agenti di Roma, raccordandosi con il Commissariato di Comiso, di eseguire l’arresto dell’uomo, che dopo più di due anni di latitanza, veniva condotto presso il carcere romano di Regina Coeli.