Sbarcati nella mattinata in 300
Alle ore 8 di oggi, 6 novembre 2016, all’interno dell’area portuale di Pozzallo, a bordo della nave “Vos Hestia” di “Save the children and rescue”, sono giunti 300 cittadini extracomunitari (179 uomini, 20 donne, 100 minori non accompagnati, un cadavere di sesso femminile) di varie nazionalità.
Al termine delle operazioni di sbarco, i predetti migranti sono stati ospitati presso l’Hotspot di Pozzallo per le successive procedure di identificazione e fotosegnalamento ed, in osservanza delle disposizioni di tempestivo ricollocamento presso più sedi già indicate, fatte salve criticità sanitarie, saranno trasferiti presso gli indicati centri, come da piano di riparto.
A bordo della nave “Vos Hestia” era presente una troupe televisiva dell’ emittente “Sky” che ha ripreso le fasi dello sbarco ed in particolare ha seguito la vicenda umana che ha visto coinvolti due minori (di sei e nove anni), figli della donna rinvenuta cadavere ed il cui decesso sarebbe riconducibile ad asfissia secondaria a schiacciamento da sovraffollamento (come certificato da medici di Save the Children, presenti sulla predetta nave). I predetti minori sono stati affidati per le cure e l’urgente collocamento presso una struttura destinata a soggetti in difficoltà di questo capoluogo, per il tramite di personale dell’ufficio minori. La salma è stata trasportata presso il nosocomio di Ragusa per le procedure autoptiche e sono in corso, da parte di della Squadra Mobile, mirati approfondimenti investigativi al fine di individuare familiari della vittima probabilmente presenti sul territorio nazionale nonchè responsabilità relative al decesso da parte di scafisti in corso di individuazione.