Nella giornata del 24 ottobre alle ore 09.00 la nave della Marina Militare Irlandese “Le Samuel Beckett”, ha condotto al porto di Pozzallo 650 migranti (nr. 348 uomini, 136 donne, 166 minori di cui 26 non accompagnati, di varie nazionalità, 525 eritrei, 23 etiopi, 77 somali, 13 sudanesi, 6 marocchini, 2 algerini, 8 bengalesi e 4 kenyani). Dopo i controlli sanitari necessari, nr. 300 dei predetti migranti, tutti fotosegnalati, sono stati trasferiti presso strutture di accoglienza site in altre regioni, i restanti, invece, sono tutt’ora ospitati presso il centro HOTSPOT per il completamento delle procedure di identificazione e fotosegnalamento. Si sono concluse positivamente le indagini della Polizia di Stato - Squadra mobile, giungendo all’importante risultato del fermo di due cittadini extracomunitari individuati quali scafisti, e contestualmente associati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione della Procura della Repubblica. Nello specifico si tratta di due giovani cittadini stranieri, uno di nazionalità egiziana, ed uno di nazionalità sudanese. La loro identificazione è stata agevolata, dopo molte ore di complesse indagini, anche dalla presenza di una foto scattata al barcone durante le attività di soccorso in mare, gli stessi quindi non hanno potuto nascondere le loro responsabilità, in modo particolare il giovane sudanese, che nello specifico si occupava di gestire il timone. Salgono così a 166 gli scafisti fermati nel 2016 (25 minori); nel 2015 sono stati 147. Nel 2016 all’HotSpot di Pozzallo hanno già fatto ingresso 16.540 migranti in occasione di 44 sbarchi.