Giovane 29enne tenta il suicidio la Polizia la salva
Ieri alle ore alle 14.50, su segnalazione della sala operativa, personale di questo ufficio veniva inviato in via Villafranca per segnalazione di suicidio di una ragazza di anni 29.
Ivi giunti gli operatori provvedevano a bussare alla porta d’entrata dell’appartamento dove doveva trovarsi la donna. Dal pianerottolo avvertivano un forte odore di gas, decidevano pertanto di staccare il contatore dell’energia elettrica sito nell’androne dello stabile. Nella circostanza, per precauzione, provvedevano ad evacuare le famiglie del piano terra e del primo piano. Intanto continuavano a bussare alla porta dell’appartamento della donna, senza ricevere alcuna risposta. Gli agenti tentavano di entrare dall’esterno dal piano sottostante. In tale ultima circostanza sopraggiungeva la madre della ragazza preventivamente invitata telefonicamente, che provvedeva ad aprire la porta permettendo l’ingresso degli operatori.
L’odore del gas all’interno era insopportabile, poco dopo la ragazza veniva trovata a terra, dentro il bagno adiacente la cucina, in posizione supina e priva di sensi. Al suo fianco vi era la bombola del gas ancora aperta. All’estremità del tubo di erogazione era attaccata una mascherina tipo aerosol, usata dalla donna per meglio inalare il gas. Prontamente gli operatori provvedevano ad aprire la porta finestra del locale, trascinando il corpo all’esterno del balcone nel tentativo di rianimare la donna. La stessa fortunatamente, iniziava a riprendersi anche se in stato confusionale.
Sul posto sopraggiungeva nel frattempo un’ambulanza del 118 con personale medico, che si attivava immediatamente al fine di prestare le cure del caso.
La madre della ragazza riferiva che la figlia, in passato, aveva compiuto quell’insano gesto.