Due persone arrestate a Comiso
In data 10 settembre, alle ore 15,20 circa, si presentava presso il Commissariato un cittadino extracomunitario, il quale, molto agitato e impaurito, riferiva di essere stato minacciato di morte da parte di un suo conoscente che, armato di coltello e bastone, aveva cercato di colpirlo all’interno della sua abitazione sita a Comiso.
L’uomo, che raccontava di essere riuscito ad evitare l’aggressione ed a fuggire all’esterno dell’abitazione, confermava che il violento lo attendeva, ancora armato, davanti la porta e che pertanto non poteva rientrare a casa.
Personale della Polizia di Stato in servizio di “pattuglia investigativa”, interveniva sul posto dove gli operatori notavano effettivamente un uomo seduto sul marciapiede del suddetto civico che impugnava una sparga di metallo lunga circa 60 cm.
A debita distanza gli agenti si qualificavano come agenti di Polizia mostrando all’uomo sia le placche identificative che la paletta d’ordinanza, quindi lo invitavano a poggiare in terra l’arma.
Incurante il cittadino extracomunitario, con aria di sfida, si alzava posizionandosi con le spalle al muro pronto ad aggredire gli operatori cosa che fattivamente faceva, appena uno di loro di disarmarlo.
Fortunatamente grazie al riflesso del poliziotto, tra l’altro maestro di arti marziali e di difesa personale il colpo di spranga lo sfiorava senza procurargli alcuna lesione.
Non contento l’energumeno, accortosi che un altro operatore stava cercando di bloccarlo da dietro, estraeva da uno zaino un coltello da cucina che impugnava e puntava con atteggiamento minaccioso all’indirizzo degli operatori.
Dopo attimi di concitazione ed una breve colluttazione, gli operatori riuscivano a bloccarlo ed a trasportarlo presso il locale Commissariato.
Sottoposto nell’immediatezza a perquisizione personale, il violento veniva trovato in possesso altresì di un paio di forbici appuntite che occultava nella tasca dei pantaloni.
Le armi utilizzate dal malfattore, venivano sequestrate e conservate presso questi uffici, a disposizione dell’A.G..
Pertanto, C.I. cittadino del Mali di 35 anni privo di permesso di soggiorno ed in Italia senza fissa dimora, veniva tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale porto abusivo di Armi e resistenza,come disposto dal P.M. di turno veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Sempre nella giornata di ieri è stato arrestato il pregiudicato comisano Z. F. di anni 28, in esecuzione di un provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica di Ragusa che ha disposto l’espiazione del residuo di pena di anni due, mesi sei e giorni tre di reclusione, a seguito di una rapina avvenuta nel giugno 2014 a Comiso ai danni di un’anziana donna, alla quale dopo averla immobilizzata all’interno della sua abitazione era stata sottratta la somma di circa quaranta euro.