Poco dopo le 19.30 di ieri con una segnalazione telefonica al 113 della Questura la Polizia era chiamata ad intervenire presso il quartiere Trinità di Vittoria dove due persone in evidente stato di ebbrezza alcoolica creavano pericolosi disordini.
Le Volanti del Commissariato di Polizia di Vittoria erano le prime ad intervenire e gli Agenti constatavano che due extracomunitari in modo confuso e violento scaraventavano verso i passanti, fossero essi pedoni o automobilisti, i sacchi di rifiuti che prelevavano da terra dopo avere ribaltato uno dei grandi contenitori di r.s.u. Addirittura lanciavano in varie direzione alcuni cartelli di segnaletica stradale per l’esecuzione di lavori di scavo, rappresentando un grave pericolo per le persone che si trovavano a transitare da quella strada.
Alla vista dei poliziotti l’atteggiamento dei due violenti piuttosto che acquietarsi si esacerbava. Uno di loro estraeva un grosso coltello dalla tasca, l’altro frantumava la bottiglia di birra che teneva in mano ed entrambi tentavano di scaraventarsi contro gli Agenti che si schivavano e tentavano di immobilizzarli.
Sul posto, in ausilio ai primi, sopraggiungevano le Volanti della Polizia di Comiso e Ragusa oltre ad una pattuglia dei Carabinieri di Vittoria.
Solo grazie all’intervento del nutrito gruppo di agenti si riusciva ad immobilizzare il soggetto armato di bottiglia che, nonostante fosse rinchiuso all’interno della A.R. 159 di Volante, scalciava violentemente danneggiandone dall’interno lo sportello e colpiva alla gamba anche un militare dei carabinieri che era poi costretto a recarsi presso il locale pronto soccorso per le cure e dove per i traumi agli arti subiti riceveva una prognosi di guarigione di nove giorni.
Proprio in tali concitate fasi di immobilizzazione del primo soggetto, l’altro riusciva a fuggire.
Il soggetto immobilizzato, veniva condotto in Commissariato, fotosegnalato dalla Polizia Scientifica, e tratto in arresto per il reato di violenza, resistenza e minaccia ad un Pubblico Ufficiale, danneggiamento di beni dello Stato, lesioni personali e porto abusivo di oggetto atto ad offendere. Su disposizione del s. Procuratore della Repubblica competente, l'arrestato veniva condotto presso il carcere di Ragusa.
Sono in corso gli accertamenti volti all’adozione di un eventuale provvedimento di espulsione del soggetto.
L’altro extracomunitario è attivamente ricercato.