Gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Ragusa hanno tratto in arresto un trentunenne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. I fatti si sono verificati nella notte di sabato scorso a Marina di Ragusa quando sulla linea 113 è pervenuta la segnalazione di un cittadino extracomunitario che brandiva un grosso coltello. In pochi attimi la Volante della Polizia di Stato, di rinforzo a Marina di Ragusa per i servizi di prevenzione e controllo del territorio, è arrivata sul posto individuando il soggetto indicato che alla vista degli agenti ha cercato di celare la lama, continuando a impugnarla con la mano destra. I poliziotti evitando il panico tra la gente, si sono avvicinati al soggetto e assumendo una posizione di sicurezza gli hanno intimato di fermarsi lasciando cadere l’arma che continuava a brandire. Dopo alcuni minuti di esitazione l’uomo, ormai circondato e senza via di fuga, non ha potuto fare altro che mollare il coltello venendo bloccato dagli agenti che lo hanno subito perquisito e assicurato nell’auto di servizio. Sottoposto a sequestro il coltello, di fattura artigianale della lunghezza complessiva di oltre 40 cm. Proprio all’interno dell’auto il soggetto, sotto l’effetto di sostanze alcoliche ha iniziato a porre in essere atti di autolesionismo dando testate contro l’abitacolo. L’uomo è andato in escandescenza anche all’interno degli uffici della Sezione Volanti, colpendo con una testata e una ginocchiata due agenti. Il tunisino, con fatica riportato alla calma, è stato fotosegnalato e tratto in arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. Su disposizione del P.M. di turno è stato tradotto presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E’ probabile che le intenzioni dell’uomo fossero rivolte nei confronti di un connazionale al momento rimasto ignoto. Le indagini sono tuttora in corso.
OPERAZIONE DELLA SQUADRA VOLANTI. ARMATO DI COLTELLO A MARINA DI RAGUSA. TUNISINO ARRESTATO DALLA POLIZIA
27/07/2016