Nella giornata di martedì scorso personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha effettuato uno specifico servizio volto al contrasto ed alla repressione dell’attività di spaccio di droga in piazza Giordano Bruno, luogo estremamente frequentato da minorenni che presso quelle fermate prendono gli autobus per recarsi e per tornare da scuola, oppure si incontrano nel tempo libero con altri coetanei. Dopo un lungo appostamento finalizzato all’individuazione dello spaccio di stupefacenti, i poliziotti hanno notato la presenza di un 21enne italiano, sorpreso nell’atto di nascondere un involucro di cellophane tra le siepi che costeggiano il parcheggio dei pullman, per poi fermarsi in attesa poco distante.
Successivamente si avvicinava un giovane extracomunitario che salutava l’indagato, il quale, a quel punto, si portava presso la siepe dove prelevava un pezzo di sostanza di colore marrone per poi cederla all’acquirente in cambio di denaro. Gli agenti intervenivano immediatamente fermando i due ragazzi.
Le analisi di laboratorio hanno appurato trattarsi di sostanza stupefacente del tipo hashish, di cui oltre 10 grammi tenuti nel nascondiglio dall’indagato unitamente ad un bilancino di precisione finalizzato alla preparazione delle dosi per la vendita al dettaglio e ad alcune banconote di piccolo taglio. Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Il Giudice, sentiti gli operatori e il difensore, convalidava l’arresto disponendo la misura cautelare dell’Obbligo di Firma presso l’ufficio di Polizia Giudiziaria più vicino al luogo di residenza dell’indagato. Si precisa che il ragazzo arrestato è attualmente sottoposto alle indagini preliminari, fatto salvo il principio della presunzione di innocenza.