Attività Polizia di Stato
Ieri mattina si è tenuta nella Chiesa di Sant’Angelo in Spatha a piazza del Plebiscito la cerimonia conclusiva dei festeggiamenti del santo patrono della Polizia di Stato San Michele Arcangelo con la celebrazione eucaristica officiata dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato Don Flavio Valeri alla presenza di tutte le autorità civili e militari operanti sul territorio viterbese.
Presenti i familiari delle Vittime del Dovere, i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, gli esponenti delle Sezioni Provinciali dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, i Funzionari e il personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno in servizio presso gli Uffici della Polizia di Stato della provincia di Viterbo e i ragazzi speciali dell’Associazione Juppiter.
Motivo centrale sia dell’omelia del Cappellano Don Flavio Valeri che dell’intervento del Questore di Viterbo Luigi Silipo, l’importanza del prezioso e impegnativo servizio che le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono chiamati quotidianamente a prestare a tutta la cittadinanza in difesa del bene.
Il Bene quale valore assoluto deve essere tutelato innanzitutto con l’aiuto di San Michele Arcangelo, fedele alleato nel combattimento contro il male, che possa aiutare tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato a riconoscerlo per tutelare chi il male lo ha subito.
La solenne celebrazione, accompagnata dal Coro della Questura di Viterbo diretto da Alberto Guerrini, si è conclusa con il tradizionale Inno a San Michele Arcangelo.