Attività Polizia di Stato
Legalità a tutto campo per gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Carmine" che hanno trascorso l'intera mattinata insieme al personale specializzato della Questura di Viterbo.
Per le classi della scuola primaria del plesso "Don Alceste Grandori", riunite nell'anfiteatro dell'istituto, la Costituzione è stata la protagonista assoluta del confronto: tutela delle libertà di pensiero e credo religioso con testimonianze dirette dei profughi di guerra e dei figli degli immigrati che hanno scelto di vivere nel nostro paese per godere delle libertá negate nel loro paese d'origine.
Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria del plesso "E. De Amicis", molto interessati al tema dell'amicizia e dell'integrazione, hanno compreso la precisa volontà dello Stato di prendersi cura di tutti i cittadini, in particolare dei più piccoli e l'importanza della prevenzione che permette alla Polizia di Stato di entrare in classe attraverso il progetto/concorso 'PretenDiamo Legalità' per essere loro più vicina. I temi trattati dal personale della Polizia di Stato di Viterbo: dignità personale e sociale e l'importanza di usufruire del diritto allo studio come strumento di riscatto personale per una vita vissuta nella legalità, garanzia di libertà.
Per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado del plesso "Bonaventura Tecchi" è stato organizzato l'incontro con il Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Viterbo Emanuele Vaccaro che ha trattato i temi del bullismo e del cyberbullismo relativamente all'uso consapevole e corretto dei social media per illustrare ai ragazzi i rischi di incorrere in reati correlati.