Attività dell’ODV della Sezione ANPS di Viterbo
Centinaia di ex poliziotte e poliziotti provenienti da ogni parte d’Italia hanno aderito all’invito della presidenza nazionale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e si sono incontrati in occasione del Primo Raduno Interregionale del Centro Italia sfilando sulla piazza di Santa Maria degli Angeli ad Assisi con i labari cremisi ed oro delle rispettive sezioni, accompagnati dalle loro mogli, figli ed anche nipoti, per testimoniare la fiera appartenenza alla Polizia di Stato.
Grande emozione nel ritrovare dopo tanti anni i colleghi dei corsi di formazione frequentati all’inizio della carriera e grande commozione nel ricordare i colleghi che non ci sono più: donne e uomini che hanno servito lo Stato a costo della loro stessa vita, tra turni impegnativi e non esenti da rischi, per tutelare il bene della società.
Ad accoglierli sul palco il presidente nazionale ANPS Michele Paternoster, coadiuvato dal vice presidente viterbese Donato Fersini e dal consigliere nazionale Maurizio Lucchi, instancabili promotori di una manifestazione che ha riscosso notevole successo e stupore tra la popolazione ed i pellegrini presenti, particolarmente colpiti al passaggio di donne e uomini in divisa sociale ANPS e in divisa operativa dei Gruppi di Volontariato (ODV), tra cui l’ODV della Sezione ANPS di Viterbo presente con venticinque rappresentanti.
Sul palco, in una piazza affollata ed attenta alle sue parole, accolto dall’abbraccio del suo presidente di Sezione Anps Pesaro il poliziotto pellegrino di pace Giuliano Maltempi, appena rientrato dal suo cammino di 2.200 chilometri iniziato a giugno da Pesaro alla volta di Canterbury, lungo la via Francigena fino a Roma, in Vaticano, dopo essere transitato anche a Viterbo lo scorso 9 settembre ed essere stato accolto con una breve cerimonia di saluto in Questura.
Testimone di Legalità l’ispettore capo in quiescenza Angelo Corbo, uno dei superstiti della strage di Capaci in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Un primo grande raduno che ha posto una nuova pietra miliare nell’attività della Polizia di Stato, una grande famiglia di donne e uomini che condividono i medesimi valori di legalità, giustizia e pace in cui hanno sempre creduto e che si spendono sempre per il bene della collettività a beneficio delle generazioni future #essercisempre.