Il titolare della pizzeria era stato già arrestato dai poliziotti del litorale nei mesi scorsi, per spaccio di sostanza stupefacente. Ma l’attività investigativa non era finita lì. A seguito di laboriose e capillari indagini, infatti, gli uomini del Commissariato di Tarquinia appuravano che l’uomo custodiva, proprio all’interno dei locali della pizzeria, la droga che utilizzava sia per il consumo personale che per cederla ad altri.
L’attività, infatti, secondo quanto riscontrato dai poliziotti di Tarquinia, era diventata un vero e proprio luogo d’incontro di persone dedite all’uso di sostanze stupefacenti.
Tutte le risultanze investigative venivano, quindi, raccolte in una dettagliata relazione inviata alla Prefettura di Viterbo con la proposta di valutare l’opportunità di chiudere temporaneamente l’attività.
Nei giorni scorsi è stata quindi disposta, con provvedimento del Prefetto, la chiusura temporanea per 30 giorni dell’esercizio commerciale, come previsto dalla normativa vigente.
Prosegue il rafforzamento dell’attività di prevenzione, programmata dal Questore di Viterbo sul litorale viterbese per la stagione estiva che, in modo sempre più incisivo, sarà finalizzata a garantire nell’arco delle 24 ore, un continuo e un capillare controllo del territorio.