Arrestati gli spacciatori di via Napoli e Campo Marzo

Operazione “drug inside mouth”

Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile della Questura di Vicenza, ha eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Vicenza dott. Morsiani, nei confronti di sette cittadini nigeriani indagati nell'ambito di un procedimento penale inerente attività di spaccio di sostanze stupefacenti smerciate in questo centro cittadino. L'indagine aveva avvio, nello scorso mese di maggio, a seguito di alcune segnalazioni effettuate dal Poliziotto di Quartiere su presunte condotte di micro spaccio nelle vicinanze di un esercizio commerciale ubicato in via Napoli. Le prime attività investigative permettevano di acclarare il contenuto delle notizie riferite ed avviare indagini, che oltre ai servizi di osservazione e videoriprese non vedevano l'utilizzo di altri supporti "tecnici". I responsabili venivano individuati in cittadini nigeriani che, stazionando nelle immediate vicinanze dell' "African Commercial Centre", negozio gestito da una connazionale, celavano le dosi da vendere all'interno del cavo orale, che venivano immediatamente ingerite in occasione di controlli di polizia oppure "passate" agli acquirenti che provvedevano ad occultare nello stesso modo. Per garantire la propria impunità gli stessi si avvalevano di vedette che posizionatesi ai due ingressi della via allertavano i correi su eventuali "anomalie". Nel corso dell'indagine, in cui si è proceduto all'arresto in flagranza di una decina di soggetti, sono state accertate numerosissime cessioni di dosi di cocaina e marijuana nei confronti di clienti, quasi tutti italiani, che in alcune occasioni, offrivano quale contropartita, biciclette asportate poco prima nelle vicinanze del luogo di spaccio. L'emissione del provvedimento del Questore di Vicenza ex art. 100 TULPS, faceva cessare di fatto l'attività criminale. L'attività d'indagine è stata coordinata dal Procuratore Capo dr. Antonino Cappelleri, che ha altresì disposto numerose perquisizioni a carico di altri soggetti responsabili del medesimo reato.