
La Polizia di Stato di Vicenza ricorda oggi, 13 febbraio 2025, l’Agente Scelto Alessandro FUI, vittima del dovere, deceduto nel 1986 a Dueville in via Astichelli.
La cerimonia, celebrata del Cappellano della Polizia di Stato Don Giampietro PAOLI, si è svolta alla presenza del Sig. Questore della Provincia di Vicenza Dr. Francesco Zerilli, dei familiari dell’Ag. Sc. FUI, delle Autorità civili e militari e delle Associazioni ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Vicenza e di Bassano del Grappa.
Alessandro Fui, 27 anni, venne ucciso da una banda di rapinatori il 13 febbraio del 1986 a Passo di Riva nel comune di Dueville.
“Il 13 febbraio 1986 l’Agente della Polizia di Stato Alessandro FUI, in servizio alla Sezione Volanti della Questura di Vicenza, all’età di 27 anni, nell’esercizio delle proprie funzioni, veniva barbaramente ucciso in un conflitto a fuoco con una banda di rapinatori.
La sera precedente, cinque rapinatori si erano introdotti in una fabbrica orafa di Sandrigo (VI) prendendo in ostaggio il custode ed i suoi familiari.
In quella lunga notte i malviventi, nascosti all’interno dello stabile, attesero il proprietario e quando questi arrivò, verso le ore 7 del mattino dopo, presero in ostaggio anche lui, costringendolo ad aprire i forzieri.
I rapinatori riuscirono quindi a sottrarre oro per un ingente valore, ma mentre erano intenti a caricarlo sulle loro auto, vennero sorpresi dal fratello del proprietario che riuscì a dare l’allarme attraverso il 113.
La prima Volante arrivò quando i rapinatori stavano per darsi alla fuga.
Si scatenò una prima sparatoria, nel corso della quale uno dei rapinatori venne ferito, poi però gli agenti decisero di non rispondere ulteriormente al fuoco, essendo presenti in strada molti bambini che si stavano recando a scuola.
I criminali continuarono la fuga ma, pochi istanti dopo, nei pressi del casello autostradale di Dueville, vennero intercettati da una seconda Volante che era intervenuta in ausilio alla prima, a bordo della quale si trovava anche l’agente FUI.
Alla vista della Volante i banditi aprirono nuovamente il fuoco e, in quel tragico scontro, l’agente FUI venne mortalmente ferito da un proiettile.
Alessandro Fui era sposato e padre di un bambino di tre anni.”