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Il bilancio dei controlli della Polizia di Stato in stazione ferroviaria a Vicenza: in un mese oltre 4.000 persone identificate 3 arrestate e 9 indagate in stato libero

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Il bilancio dei controlli della Polizia di Stato in stazione ferroviaria a Vicenza: in un mese oltre 4.000 persone identificate 3 arrestate e 9 indagate in stato libero 4139 persone identificate di cui 3 arrestate e 9 denunciate in stato libero dalla Polizia di Stato di Vicenza. Il risultato dell’attività è stato conseguito a seguito dell’attività di iniziativa, condotta dalla Sezione Polizia Ferroviaria di Vicenza, intensificando i controlli all’interno dello scalo ferroviario nella stazione del capoluogo, nelle stazioni limitrofe in provincia ed a bordo treno, svolti nello scorso mese di gennaio. I reati scoperti vanno dalla resistenza, oltraggio e rifiuto generalità a Pubblico Ufficiale, possesso di documenti falsi, violazioni sulle norme in merito al soggiorno nel territorio nazionale e violazioni alle misure di prevenzione personali. In particolare il giorno di Capodanno un uomo straniero di 52 anni, di cittadinanza cinese, è stato fermato dagli Agenti della Polfer in stazione a Vicenza ed arrestato in quanto pendeva nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dall’A.G. di Milano, dovendo scontare 5 anni di carcere e 1500 € di multa per rapina e sequestro di persona. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Vicenza a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale meneghino. Giovedì 23 gennaio una donna straniera di 60 anni, di cittadinanza moldava, durante un controllo di Polizia ha esibito ai poliziotti della Sezione vicentina, sempre in stazione a Vicenza, una carta di identità rumena, risultata poi essere falsa, per cui è stata tratta in arresto per possesso di documenti falsi validi all’espatrio. Dopo la convalida della misura restrittiva da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, la stessa è stata rimessa immediatamente in libertà in quanto incensurata, ma è denunciata per clandestinità sul territorio nazionale con la conseguente espulsione ed intimazione, concordata dall’interessata con l’Ufficio Immigrazione della Questura, a lasciare il territorio entro 30 giorni. Venerdì 23 gennaio, invece, un giovane straniero di 30 anni, di cittadinanza algerina residente in provincia di Trento, ha opposto resistenza nei confronti dei poliziotti che lo avevano inseguito e fermato in stazione a Vicenza, in quanto si era rifiutato di pagare il biglietto a bordo treno e stava tentava di fuggire. Dopo essere stato arrestato in flagranza è stato condotto in giudizio all’indomani dove il Giudice del Tribunale di Vicenza, dopo aver convalidato la misura restrittiva, lo ha rimesso in libertà con obbligo di firma 2 volte alla settimana presso i Carabinieri di Trento rinviando il giudizio tra due settimane. Si precisa che, per il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità penale delle persone indagate sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.


05/02/2025

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