Trovato in possesso di stupefacenti in Campo Marzo a Vicenza
Arrestato dalla Polizia di Stato dopo un inseguimento
Verso le ore 23.00 di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura, transitando in Campo Marzo, nei pressi di Via Verdi, notavano tre persone che, alla vista dei Poliziotti, si davano a precipitosa fuga.
L’attenzione degli Agenti si concentrava da subito su uno dei fuggitivi che aveva gettato a terra diverse buste di plastica.
Questi veniva immediatamente inseguito dai Poliziotti, i quali riuscivano a bloccarlo, dopo vari tentativi di fuga nell’ampia zona di Campo Marzo, proprio in Viale Verdi, dove il fuggitivo tentava verosimilmente di recuperare quanto aveva poco prima gettato a terra.
Venivano quindi recuperati i due sacchetti di plastica di cui l’uomo si era disfatto, verificando che gli stessi contenevano 91 involucri, di cui 77 di cocaina e 14 di eroina, per un peso complessivo di circa 15 grammi. Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un’ulteriore bustina contenente 0,68 grammi di marijuana, circa 200 euro in contati in banconote di piccolo taglio ed un telefono cellulare, custoditi nelle tasche dei pantaloni.
Il tutto veniva sequestrato.
Accompagnato in Questura veniva compiutamente identificato per G. D., cittadino nigeriano del 1993 ed arrestato per il reato di spaccio di stupefacenti.
“L’attività di polizia giudiziaria posta in essere è un segno evidente della capillare presenza delle pattuglie della Polizia di Stato sul territorio, in particolare nella zona di Campo Marzo e di quella a ridosso del centro storico. L’area, negli ultimi mesi, è oggetto di serrati e ripetuti controlli – anche in sinergia con le altre forze di Polizia ed in occasione di controlli interforze – che proseguiranno in modo sistematico anche nel futuro”, questa la dichiarazione del Questore della Provincia di Vicenza, Dario Sallustio.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.