Verso le ore 22.30 di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura notavano un motociclo privo di luci anteriori transitare il Corso Santi Felice e Fortunato, verso Viale Verona.
Alla vista degli Agenti, il motociclo, una HONDA CR di colore rosso da pista, priva di targa e fari, accelerava, dandosi a precipitosa fuga.
Gli Agenti si mettevano all’inseguimento del mezzo che percorreva a grande velocità Viale Mazzini, Via Battaglione Framarin, Via Legione Antonini, Via Pecori Girardi, Viale Trento, Via Diaz, Strada Pasubio, nuovamente Via Diaz (in senso opposto), mettendo a rischio anche gli automobilisti che provenivano nell’opposto senso di marca, molti dei quali si vedevano costretti ad accostare e defilarsi per evitare l’impatto. Tornato nuovamente in Via Pecori Girardi, svoltava in Via Battaglione Sette Comuni, dove si introduceva all’interno di un giardino di pertinenza di un’abitazione, nel tentativo di proseguire la fuga a piedi, ma veniva raggiunto e fermato dagli Agenti.
Alla vista degli Agenti evidenziava un atteggiamento particolarmente aggressivo, tanto che questi si vedevano costretti ad estrarre il TASER in dotazione invitandolo a calmarsi e collaborare. Solo allora l’uomo si bloccava, veniva messo in sicurezza ed accompagnato in Questura.
Identificato per un cittadino italiano del 2004, residente a Vicenza, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.
La moto è stata sequestrata ed il conducente sanzionato per numerosissime violazioni del Codice della Strada.
* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.