Nel corso del pomeriggio di ieri è stato attuato un ulteriore servizio interforze nel comune di Vicenza per il contrasto alla criminalità diffusa, allo spaccio di stupefacenti ed all’immigrazione irregolare.
Sono state interessate le principali zone cittadine oggetto di segnalazioni ed esposti: Campo Marzo, Piazzale Bologna, le piazze del centro storico, Corso SS Felice e Fortunato, Viale San Lazzaro e zone limitrofe, molti quartieri dei settori Ovest ed Est della città. Controllati anche alcuni bar oggetto di segnalazioni da parte dei residenti nella zona di Via Parini, Viale San Lazzaro e Via Lanza.
Alle attività hanno collaborato la Questura di Vicenza (UPGSP, Immigrazione e Polizia Scientifica) la Polizia Ferroviaria ,il Reparto Prevenzione Crimine di Padova, il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale di Vicenza.
Sono stati impiegati circa 30 operatori dei citati Comandi.
I risultati:
- Identificate/controllate 129 persone, di cui 39 stranieri e 14 con precedenti penali e/o di Polizia, controllati 2 veicoli e 5 esercizi pubblici/bar e/o sale scommesse.
L’operazione condotta dalle Forze di Polizia, che si inserisce nell’ambito delle iniziative concertate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per migliorare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita sul territorio, ha portato all’arresto di A.E., 25enne cittadino nigeriano SFD.
Per la precisione nel pomeriggio di ieri, in via verdi Vicenza, personale della Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia Locale di Vicenza, procedeva al controllo di un cittadino Nigeriano che, veniva trovato in possesso di circa 1,16 grammi di cocaina e 1,31 di eroina, suddivisi complessivamente in 16 dosi, e la somma contante di oltre 82 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Lo stesso veniva accompagnato negli uffici della Questura per essere sottoposto a fotosegnalamento ed indagato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.