Nel pomeriggio dello scorso 30 settembre 2024, gli Agenti della Squadra “Volanti” del Commissariato di P.S. di Bassano del Grappa (VI) hanno proceduto all’arresto di K.S., 24enne cittadino marocchino, senza fissa dimora, noto agli archivi di polizia, per i reati di atti persecutori (art. 612 bis, co 2 e 3 C.P.) e di resistenza a Pubblico Ufficiale (art. 337 C.P.) nonché alla sua denuncia in stato di libertà per la violazione del Foglio di Via Obbligatorio (art. 76 n. 3 D.Lgs. nr. 159/2011) e danneggiamento aggravato (art. 635 C.P.).
Nel particolare, nel primo pomeriggio dello scorso 30 settembre c.a., un equipaggio della Squadra Volanti interveniva, a seguito di segnalazione pervenuta sulla linea telefonica di emergenza “113”, presso l’abitazione di una ragazza minorenne oggetto di atti persecutori ad opera di K.S., con il quale aveva avuto una breve relazione sentimentale; il predetto, dalla fine della relazione, la raggiungeva quotidianamente con numerosissime chiamate quotidiane sull’utenza cellulare, proferendo offese e minacce di male nei confronti della ragazza e della sua famiglia, inoltre, nello stesso primo pomeriggio, l’aveva raggiunta presso la Stazione ferroviaria di Bassano del Grappa affrontandola e sputandole sul volto per poi allontanarsi di corsa a seguito dell’intervento di un passante.
Dopo aver raccolto le prime informazioni, gli Agenti notavano nelle vicinanze dell’abitazione della minore, la presenza di K.S. in sella ad una bicicletta che, alla vista della Squadra Volante, tentava di darsi alla fuga.
Il soggetto veniva immediatamente fermato ed accompagnato presso questi Uffici ove si manifestava, sin da subito, un atteggiamento insofferente al controllo e un comportamento aggressivo e violento ponendo resistenza ed alternando brevi momenti di tranquillità ad episodi di violenza ed urla, nel corso delle quali ripeteva continuamente l’intenzione di raggiungere l’ex fidanzata ed i genitori per “fargliela pagare”. Nella circostanza, in preda ad una forte crisi violenta, sferrava pugni contro i muri e gli arredi ferendosi ad una mano, inoltre minacciava gli Agenti intervenuti alzando anche un arredo per lanciarglielo, desisteva dall’azione solo nel momento in cui gli operatori di Polizia estraevano il TASER. La sua azione violenta, quindi, si scatenava contro una sedia in plastica che colpiva con calci, pugni e scaraventava contro il muro, rompendola e danneggiando l’intonaco. In considerazione della situazione creatasi, veniva richiesto l’intervento dei sanitari del “118” che provvedevano ad accompagnarlo presso il locale Pronto Soccorso per le cure necessarie.
Dopo la dimissione K.S. veniva riaccompagnato presso il Commissariato di P.S. per essere sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici e per la redazione degli atti di rito.
Alla luce di quanto sopra, gli operatori di Polizia procedevano all’arresto in flagranza di reato di K.S. per i reati di atti persecutori (art. 612 bis, co 2 e 3 C.P.) e di resistenza a Pubblico Ufficiale (art. 337 C.P.) nonché alla sua denuncia in stato di libertà per la violazione del Foglio di Via Obbligatorio (art. 76 n. 3 D.Lgs. nr. 159/2011) e danneggiamento aggravato (art. 635 C.P.).
Su disposizione del P.M. di turno, K.S. veniva accompagnato presso la casa circondariale di Vicenza a disposizione dell’A.G.
In considerazione della condotta tenuta nei riguardi della giovane vittima, il Questore della Provincia di Vicenza Dr. Dario Sallustio ha applicato anche l’ammonimento per violenza domestica nei confronti del K.S.
* “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.